Descrizione
Taglia: medio grande.
Testa leggera e fine con presenza di barba nei maschi e nella stragrande maggioranza delle femmine; orecchie mediamente lunghe portate erette; corna a sciabola non lunghe, spesso assenti.
Mantello di colore uniforme con tonalità variabili dal marrone chiaro al biondo, la zona ventrale bianca si estende dal torace alla coda e comprende la parte interna delle cosce; sulla testa sono presenti due striature bianche estese dall’attacco delle orecchie al muso; il pelo è uniformemente lungo.
Altezza al garrese (cm. circa) | Peso (kg. circa) | |
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Femmine adulte | 73 | 55-60 |
Maschi adulti | 75-80 | 70-75 |
Produzione
Produzione latte (Dati AIA, 2003):
- kg 330 per lattazione
- % grasso 3,05
- % proteine 2,91
Produzione carne:
- capretto (macellato al peso di 12-14 kg)
- Capre a fine carriera
Consitenze e Distribuzione
Dati ASSONAPA, 2023
Totale razza | Distribuzione per Provincia | ||||
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Bergamo | Brescia | Trento | |||
n. allevamenti iscritti | 70 | 4 | 51 | 15 | |
n. maschi adulti iscritti * | 110 | – | – | – | |
n. femmine adulte iscritte * | 2120 | – | – | – | |
n. animali iscritti e non iscritti | 2800 | – | – | – |
Distribuzione degli allevamenti
Allevamenti sono presenti in 4 Comuni della Provincia di Bergamo, in 51 Comuni in Provincia di Brescia, e 12 in Provincia di Trento. In parentesi il numero di allevamenti in ciascun Comune.
Provincia di Bergamo: COSTA VOLPINO (1), NEMBRO (1), RONCOLA (1), SCHILPARIO (1).
Provincia di Brescia: ANGOLO TERME (1), ARTOGNE (3), BERZO DEMO (2), BIENNO (1), CEVO (1), CEDEGOLO (1), CETO (2), CORTENO GOLGI (2), EDOLO (1), LOSINE (1), MALEGNO (1), MALONNO (2), PASPARDO (1), PIANCAMUNO (2), PRESTINE (2), SONICO (1), DARFO BOARIO TERME (2), GIANICO (1), MARONE (1), SAVIORE DELL’ADAMELLO (3), SELLERO (3), VIONE (1), ARTOGNE (1), BAGOLINO (4), MURA (1), PERTICA ALTA (1), AGNOSINE (2), BARGHE (1), VOBARNO (2), TOSCOLANO MADERNO (1), ROE’ VOLCIANO (1), PAITONE (1).
Provincia di Trento: BASELGA DI PINE’ (1), CADERZONE TERME (2), CAVALESE (1), CASTEL IVANO (1), CASTELNUOVO (1), FOLGARIA (1), LASINO (1), RONCHI VALSUGANA (1), STORO (3), TELVE VALSUGANA (1), TIARNO DI SOPRA (1), TRENTO (1).
(Dati ASSONAPA, 2023)
Gestione degli animali
La gestione dell’allevamento è di tipo semi estensivo con stabulazione invernale, pascolo primaverile-autunnale, alpeggio estivo.
Elementi di cultura rurale tradizionale
- Caprili, stalle tradizionali per pecore e capre
- Piccole stalle bovine, tenute in uso per greggi di capre e pecore
- Collari di legno per riconoscere gli animali, per applicare i campanacci
- Utensili tradizionali di legno per la caseificazione e caldaie in rame per la caseificazione, ma in forte diminuzione
- Nei caprili si usa ancora la lettiera di foglie, ma è in forte diminuzione
- Sagre di paese, con date e periodicità non definite.
Presenza nell'Arte
Nel Settecento in Lombardia si è affermata una produzione artistica a tema agreste e pastorale, incentrata sulla rappresentazione di scene di vita di campagna, di animali e di contadini al lavoro. Tra gli artisti che si dedicano alla pittura campestre il principale protagonista è Francesco Londonio (1723-1783). Nelle sue tele sono spesso raffigurate capre i cui caratteri morfologici corrispondono perfettamente a quelli della Bionda. Sono opera di questo autore anche numerose incisioni, eseguite con la tecnica dell’acquaforte, nelle quali sono rappresentate capre che corrispondono alla Bionda dell’Adamello. Le raffigurazioni di capre con caratteristiche della Bionda suggerirebbero che Francesco Londonio abbia realmente frequentato i luoghi ritratti, informazione che è assente nelle sue informazioni biografiche, e testimonierebbero la presenza nel 1700 di capre con caratteristiche simile alla Bionda dell’Adamello di oggi.
Le fotografie che rappresentano l’antico mondo rurale in cui compaiano le Bionde sono numerose e raccontano anche come fotografi del passato siano stati ispirati dall’immagine di questo animale.
Chi più di tutti fotografò la Bionda dell’Adamello è senza dubbio Simone Magnolini (1895-1982), fotografo camuno che si dedicò a descrivere, con i suoi lavori, la vita quotidiana delle montagne.
(Fonte: “Analisi del valore culturale delle razze locali: sviluppo di una metodologia e sua applicazione alla capra Bionda dell’Adamello”, Vera Erika Gheza, tesi di laurea in Medicina Veterinaria, 2004, Milano)
Link di riferimento
Associazione Nazionale della Pastorizia www.assonapa.it
Associazione Regionale Allevatori della Lombardia (ARAL)
www.aral.lom.it
Comunità Montana di Valle Camonica