Che cosa è la Biodiversità animale in Zootecnica
La varietà delle specie allevate (tra le altre: capre, suini, equini conigli, api, ecc.), la variabilità tra razze e tra animali all’interno delle razze, e le complesse interazioni tra queste e gli agro-ecosistemi in cui sono presenti.
Cosa sono le razze locali?
La FAO (l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura) definisce “razze locali” quelle presenti nel territorio di riferimento da un periodo di tempo sufficiente affinché siano geneticamente adattate agli ambienti e sistemi di produzione tradizionali.
Perché tutelare la diversità delle razze locali?
L’intensificazione delle attività zootecniche degli ultimi decenni ha portato all’uso di un numero molto limitato di razze e al conseguente abbandono della grande varietà di razze presenti fino agli anni cinquanta.
Solo il mantenimento di una certa variabilità di razze può garantire lo sviluppo zootecnico, la nostra sicurezza alimentare, la salvaguardia della diversità degli agroecosistemi.
Conservazione delle razze locali in situ ed ex situ
La salvaguardia delle razze locali si attua attraverso due strategie complementari: la conservazione in situ e quella ex situ.
- La conservazione in situ ha come obiettivo il mantenimento e lo sviluppo sostenibile delle razze locali all’interno dei sistemi zootecnici tradizionali.
- La conservazione ex situ si basa sul mantenimento di materiali genetici congelati a -196° (materiale seminale, cellule uovo, embrioni, cellule somatiche) con i quali sia possibile, in caso di necessità, rigenerare animali delle diverse razze.
Biodiversità zootecnica e Servizi Ecosistemici
Il progetto “Millennium Ecosystem Assessment”, promosso dall’ONU, nel 2005 ha definito Servizi Ecosistemici i “benefici diretti e indiretti che gli ecosistemi forniscono all’umanità”. I servizi ecosistemici sono spesso raggruppati come Servizi – Approvvigionamento, quali acqua, prodotti alimentari, materie prime, e Servizi – Non approvvigionamento, quali fotosintesi, sequestro del carbonio, flussi idrici.
Gli agro-ecosistemi delle razze locali, in aggiunta ai classici Servizi – Approvvigionamento (foraggi, carne, latte, lana, ecc.), spesso forniscono Servizi – Non approvvigionamento, quali fertilità del suolo, biodiversità, habitat per specie selvatiche inclusi gli insetti impollinatori, paesaggio, benefici culturali.
